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venerdì 31 dicembre 2010

31/12/2015 - Gli Incappucciati Rossi



Scrivo queste parole dal mio Ipod (ringraziando Dio ancora ci sono alcune reti per la citta').
Siamo bloccati all'interno della citta' ormai presidiati dagli uomini in rosso. Niente esce e nulla entra.
Ancora non siamo riusciti a salvare i due ragazzi ma non demordiamo.
Se qualcuno puo' venire non lo faccia.
Meno siamo meglio e'.

Messina is DEAD!!!

giovedì 30 dicembre 2010

30/12/2015 - Cose strane!!!

30/12/2015 - 20:00

Venni svegliato alle 19:00 da strani suoni provenienti dalla strada.
La mia ragazza,Claudia,era nel sonno piu' completo e non mi andava di svegliarla per una cosa che probabilmente era il classico giallo che sbatteva la testa contro un muro. Ma la sicurezza non era mai troppa,e ho preso un fucile sotto braccio e mi diressi nel balcone di casa mia,divenuto un perfetto fortino.

Dal terzo piano della palazzina avevo una visuale di tutta la strada ancora illuminata (grazie panelli a energia solare). Nascosto tra i vasi delle piante,guardavo cosa si stesse movendo. Rimasi sconvolto. Certe cose dovrebbero accadere solo nei film,mi dissi.
Delle figure incappucciate rosse camminavano lungo la strada,dirette verso il centro cittadino.
La mia ragazza si acquatto' accanto a me brandendo una pistola. Per poco non mi venne un infarto.
"Che diavolo succede?",mi domando'. La sua voce tremava.
Deglutii un attimo prima di rispondere, "Vorrei saperlo....non e' una cosa che si vede tutti i giorni."
"Queste cose....esistono solo nei film.",mi disse lei.
"Beh...ritorno al futuro non aveva previsto tutto questo,anzi....non nego che l'avrei preferito.",scherzai.
"Scherzi?!In un momento del genere?!"
E  non sapevo neanche come ci riuscissi. Sta di fatto che c'erano degli incappucciati in rosso (ne contai almeno 30) che scendevano lungo la strada con torce e crocifissi.
"Sicuro che non sanno che siamo qui?"
Annui con la testa. Lo speravo.
Presi il cannocchiale,volevo vedere meglio chi fossero ma sapevo perfettamente che era inutile. Sbuffai.
Di colpo delle urla.
Non urla da Giallo.
Umane.
Femminili.
Gli incappucciati in rosso tenevano legata una ragazza e due ragazzi giovanissimi,20 al massimo.
Claudia mi strappo'il cannocchiale dalle mani e se lo mise sugli occhi.
"Non sono infettati.",dissi io.
"La ragazza ha una ferita sulla spalla da pistola.",aggiunse lei.
Di colpo si alzo e corse dentro casa.
"Che cazzo vuoi fare?",chiesi. Non mi rispose.
Sentii che apriva la credenza per prendere munizioni e pistole. Era impazzita. Mi fiondai in casa con il cuore in gola.Era armata fino hai denti ed era intenzionata a fare una pazzia affrontandoli tutti."Non puoi farcela.",dissi," Ti farai ammazzare o peggio. E anche se ci riesci, li avremmo dentro in meno di un ora."
Lei mi punto' contro la pistola. "Scansati."
Non mi ero neanche accorto che le stavo bloccando la porta.
"Ascoltami. Li salveremo,ma dobbiamo avere un piano...."
Mentre dicevo quelle parole,loro gia' si stavano dileguando.
Vi scrivo queste parole prima di fare quest'atto di salvataggio.
Dio ci benedica tutti.

mercoledì 22 dicembre 2010

Sopravvissuto da Messina

Da anni ormai non mettevo piu' piede nel mio vecchio posto di lavoro.
Trovare ancora tutto in perfetto ordine da quando,quel giorno che mi accorsi che i Gialli sono arrivati anche qua da noi,mi fa un certo senso di malinconia e tristezza. Troppo e' cambiato da allora e attraversare mezza citta' solo per scrivervi queste parole puo' ritenersi una follia.

Il mio nome e' Giuseppe,per gli amici (anche se credo siano quasi tutti morti)e' Peppe abito a messina da quando sono nato e continuo a viverci anche adesso. Credevate che Messina fosse perduta,be'....forse lo e'. O forse no. Non lo so neanche io.
So solo che quel giorno io e la mia ragazza ci siamo barricati in casa mia e non siamo piu' usciti da li dentro. Fortunatamente,abito all'ultimo piano di una palazzina della periferia di messina dove di Gialli se ne vedono davvero poco e di razziatori ancora meno.Contattare gli altri superstiti,come voi,mi fa sperare che da qualche parte,ancora ci sia qualcuno che possa dare del filo da torcere a quei bastardi gialli.

E spero che tra di voi ci siano mia madre e mio padre.